Viaggio in bus alla scoperta del Cap Ferrat e l’incantevole Villa Ephrussi
PARTENZE: Andora 8:00-Diano marina 8:15-Imperia 8:30
FERMATE SUCCESSIVE SU RICHIESTA
Quota a persona €49
LA QUOTA COMPRENDE Viaggio in autobus, accompagnatore a bordo, ingresso a Villa Ephrussi e audioguide, assicurazione medica Globy gruppi.
LA QUOTA NON COMPRENDE Pranzo libero, l’eventuale ingresso al giardino esotico di Eze, le spese a titolo personale e tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”.
Incontro con i signori partecipanti nei punti ed orari prestabiliti e partenza del viaggio in direzione Costa Azzurra. Cominceremo le visite da Eze Village affascinante borgo medievale che sorge nell’entroterra di Nizza, arroccato. Visita guidata del centro storico e ingresso facoltativo (non compreso nella quota) al giardino esotico. In cima al borgo di Eze si gode di una bellissima vista sul Cap Ferrat e su tutta la Baia degli Angeli. Ci sposteremo quindi a St.Jean Beaulieu, nota come Belluogo in italiano. Un borgo di pescatori, ora divenuto meta dl turismo di elite, tanto da meritarsi il titolo di “Portofino francese”. Pranzo libero scegliendo il locale che più ci aggrada. Nel primo pomeriggio faremo una camminata lungomare, con bellissimi scorci sul Cap Ferrat e sul mare, che in un’oretta circa ci permetterà di raggiungere Villa Ephrussi de Rothschild. Ingresso e visita con audioguide in italiano della villa e dei suoi bellissimi giardini. Capolavoro architettonico della Belle Epoque, fu realizzata dalla baronessa Béatrice de Rothschild (1864–1934) moglie del banchiere Baron Maurice de Ephrussi. La villa color rosa è situata su un promontorio di Cap Ferrat con una meravigliosa vista sul mare e ospita pezzi artistici di notevole interesse nella cornice delle sue affascinanti sale. La visita audio guidata in italiano ci racconterà la storia della baronessa Béatrice e ci presenterà gli appartamenti privati e le ricche collezioni ospitate. I giardini di Villa Ephrussi de Rothschild sono classificati dal Ministero della Cultura francese tra i “Giardini notevoli di Francia”. Sovrastano il mare e sono differenziati in 9 tematiche differenti: giardino spagnolo, fiorentino, lapidario, giapponese, esotico, il roseto, provenzale, francese e giardino di Sèvres. Alla sua morte nel 1934, la baronessa donò la proprietà e le sue collezioni alla divisione dell’Académie des beaux-arts dell’Institut de France.